I pesci Pagliaccio (NEMO) possono vivere in piccoli acquari?

Pesci pagliaccio, i cosiddetti NEMOI pesci Pagliaccio (Amphiprion Ocellaris) possono vivere in piccoli acquari?
Si… e no… ma meglio di NO!
Nei negozi di acquari ancora riecheggia “NEMO!”, sulla bocca di tanti bambini e non solo…anche i genitori lo hanno metabolizzato e i pesci pagliaccio son diventati tutti NEMO. 🙁
Addirittura GOOGLE associa spontaneamente “NEMO” alle ricerche per “pesci pagliaccio“! :-O
Ed è facile vedere in questi negozi dei piccoli acquarietti anche di 5-10 litri dove sguazzano beati piccoli pesci pagliaccio vicini ad un piccolo anemone…

E quanti pesci pagliaccio saranno stati regalati questo Natale? E quanti saranno ancor oggi vivi? 🙁
Quanti di questi poi erano “di allevamento” e quanti “di cattura”, wild, presi in natura creando un danno all’ambiente?

Non è facile tenere dei pesci marini in casa, compresi i pesci pagliaccio
E specialmente con nessuna nozione di acquariofilia. Oltretutto i pesci marini hanno realmente maggiori necessità di “litri” di acqua, non solo perchè geneticamente abituati agli spazi aperti del mare, ma soprattutto perchè hanno bisogno di stabilità chimica dell’acqua.
E in un piccolo acquario, anche solo per l’evaporazione, è difficile mantenere stabili la temperatura, la quantità di sale disciolto, i nitrati, i nitriti, ecc.
Da genitore
consiglio SEMPRE a CHIUNQUE mi capiti sotto-tiro di regalare al bambino un acquario di almeno 30 litri, di farlo “girare” MINIMO un paio di settimane con l’acqua del rubinetto, e poi andare in un negozio di acquari a scegliere INSIEME un paio di specie di pesci d’acqua dolce che rimangano piccoli (niente Scalari… per capirci).

E per ogni pesce acquistato comprare una pianta. Quando poi il posto per le piante finisce… è il caso di fermarsi anche con i pesci. 🙂
Questo almeno all’inizio… e questa prima esperienza, magari con una specie facile alla riproduzione come i Guppy o i Portaspada o i Black Molly, avvicinerà il bambino al mondo degli acquari, capirà le esigenze dei pesci e degli altri ospiti (sono animali a tutti gli effetti, come un cane o un gatto!),  imparerà che l’acquario può essere meraviglioso, ma può anche diventare una trappola mortale per i poveri pinnuti se si dimenticano alcune semplici regole…

Dopo 6 mesi, meglio un anno, con l’acquario d’acqua dolce ben avviato, funzionante e con gli abitanti in forma (flora e fauna) se il bambino vorrà ancora NEMO (un pesce pagliaccio) a tutti i costi (SE, perchè capita spesso che invece si affezionino ai proprio pesci d’acqua dolce e convincano il padre o la madre a comprare un acquario ancora più grande!) magari lui stesso o la famiglia avrà acquisito quel minimo di esperienza che li porterà a cimentarsi con l’acqua salata in modo più consapevole, sicuramente sarà tutto più semplice e le speranze di vita per il piccolo Nemo saranno superiori.
Saranno però sempre basse se l’acquario rimarrà lo stesso… piccolino. Per ospitare un pesce pagliaccio consiglio un acquario dai 60 litri in su, dove magari non mettere solo un pesce, inserendo altri invertebrati e alghe che possano creare un piccolo ambiente marino.

Quando allora si possono tenere i pesci pagliaccio in piccoli acquari marino-tropicali?
Quando nella stessa casa c’è un acquario più grande già avviato, questo consentirà di prelevare acqua pulita e “matura” ogni volta che si vorrà, inoltre si avranno a disposizione sicuramente tanti accessori, prodotti, mangimi, test, che aiuteranno anche con il mini-acquario.

E come sempre… vi invito ad acquistare e leggere uno o più Libri dedicati agli acquari marini, ai pesci tropicali che vivono in mare e ai coralli:

28 Comments

  1. Ciao a tutti. Avrei bisogno di un consiglio. .e cioè ho comprato un acquario da 100 lt e mi piacerebbe il marino.magari con pesci pagliaccio , visto che so che l\anemone è molto pericolosa se muore che piante mi consigliate? E per quanto deve restare l’acquario senza forme di vita ?grazie

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    • Admin

      Quali “piante”??? Alghe o coralli stanno in un acquario marino. 😉
      Comincia con l’approfondire il funzionamento di un acquario marino (serve un libro, inutile sviare dalla sua lettura), per capire cos’altro ti serve oltre alla semplice vasca, soprattutto in funzione di cosa vorrai tenere al suo interno. Se però vuoi mettere pagliaccio e anemone, se cerchi quelli con le minori esigenze di luce potresti anche provare nel tuo 100 litri. L’importante è documentarsi, leggere le esperienze degli altri, e iniziare con calma. L’anemone si dice sia “rischioso” soprattutto in acquari che ospitano altri coralli. Altrimenti dandogli le giuste condizioni rischi poco.

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  2. Avete ragione sono dalla vostra parte.
    Perchè devono soffrire?
    Lasciateli liberi di nuotare nell’oceano io vorrei che venisse proibita la vendita di pesci rari.

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  3. io ho un acquario da 30 lt e tutti i negozianti mi hanno detto ke va bene anke per tenere una coppia.

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    • Admin

      Appunto: negozianti. E questo nel 90% dei casi spiega tutto… Il restante 10% imparerai a scovarlo da solo evitando appunto di stare a sentire quanti ti dicono cose come questa.

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  4. io ho tunuto 4 settimane questo acquario solo con roccie vive e con una luce da 20 w le roccie si stanno ure colorendo

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    • Admin

      Hai dovuto cmq aggiungere una luce. Le lucette di base sono miserrime.

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  5. Poverini i pesci pagliaccio, devono essere lasciati in pace!!
    Dobbiamo cercare di fare di tutto x salvare questa splendida specie!!♥

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  6. ho un marino mediterraneo da100l con schiumatoio visto che l’ acqua non restava molto pulita il negoziante mi ha consigliato di aggiungere anche un filtro esterno la situazione e migliorata parecchio! avrò fatto bene?

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    • Admin

      in che senso “l’acqua non restava molto pulita”??? Quali erano i valori che registravi? Quanta acqua eri costretto a cambiare per rimanere entro un range accettabile?
      E soprattutto… qualei animali hai ora in vasca e quanti kg di rocce? Hai della sabbia sul fondo? spero di no…
      Perchè un meditteraneo da soli 100 litri senza pesci dovrebbe cavarsela, e in 100 litri ci son pochi pesci che possono star bene. Un filtro esterno può aiutare il lavoro biologico delle rocce, ma caricato come? Con semplici cannolicchi di ceramica? Comunque vedrai salire i nitrati e dovrei fare cambi dell’acqua. La cosa per me fondamentale è che il tuo schiumatoio lavori BENE, in acquario ci sia movimento ed ossigenazione.

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  7. in vasca non ho molto.. tre donzelle pavonine e una bavosa rocce 5kg ,sabbia poca ,lo schiamatoio lavora abbastanza bene! cambiavo l’ acqua10litri alla settimana per portare i valori alla norma! solo il valore del ph e sempre 7.9 …. riguardo al filtro esterno ci sono cannolicchi carbone e delle resine e naturalmente delle spugne … le lavo ogni settimana..piuttosto non mi piace delle alghe che si sono formate sembrano muccillagini cioè filamenti marroncine sono pericolose? (i pesci stanno bene) grazie.

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    • Admin

      Ancora non leggo valori dei nutrienti. Se per te la situazione è migliorata significa che lo è visivamente. Ed è già qualcosa, ma sono i numeri che dicono la situazione com’è ora rispetto a prima. Se prima non li hai misurati, fallo almeno ora per avere qualche info in più.

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      • Ho 2 pagliaccetti da circa 6 mesi in un ampolla da 7 litri. Con rocce e 2 anemoni. Stanno benissimo.

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  1. Euphyllia glabrescens “capelli di fantasma” - [...] luci di questo tipo le foto vengono male…, meglio un video, così si vede anche  il piccolo pesce pagliaccio…
  2. Pagliaccetto nell’Alveopora (Amphiprion ocellaris) - [...] arancione tutto sommato, comunque un bel contrasto fra i polipi del corallo Alveopora. Il mio pesce pagliaccio è proprio…

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