Le pompe di movimento TUNZE sono forse le più conosciute ed usate, almeno in Italia. La Tunze infatti produce pompe per acquari da molti anni, in particolare per acquari marini, è stata fra le prime a creare le pompe elettroniche comandate da controller in grado di regolare simultaneamente un sistema di 2 o più pompe, con la possibilità quindi di creare anche moti ondosi.
Per acquari piccoli si possono acquistare le pompe della linea Nanostream, piccole e compatte dal costo medio e sicuramente di elevata qualità . In questo articolo presento una semplicissima modifica per trasformare il modello 6025 nella più costosa Tunze Nanostream 6035.
Infatti i 2 modelli si differenziano SOLO per la conformazione della griglia interna ai lati della girante, il motore e la girante sono gli stessi, quindi con un taglio deciso di alcune parti di plastica si aumenta facilmente il flusso d’acqua tirato dalla pala girante e quindi la potenza, espressa in litri orari. Quindi possiamo acquistare la più economica Tunze 6025 al posto della 6035 e ottenere le stesse prestazioni!
Ho personalmente eseguito la modifica della Tunze 6025 e, avendo appunto 2 pompe di movimento Tunze nanostream 6025, ho potuto constatare che effettivamente dopo il “tuning” di una delle 2 piccole Tunze questa spingeva più acqua dell’altra (di base la 6025 dovrebbe spostare circa 2800 l/h). Non avendo strumenti dedicati non saprei dire quanto di più, ma potendolo sentire con la mano e visivamente con gli animali, posso stimare un incremento fra il 10 e il 20%.
Altra possibile modifica è l’allargamento del getto di uscita, questo può essere ottenuto accorciando il cono finale, il becco della pompa. La girante infatti non si innesta al centro del cono, come avviene invece nelle pompe JEBAO ad esempio. Accorciando di 1,5 cm questo cono il flusso chiaramente viene incanalato per un tempo inferiore e uscirà più largo, ma la differenza è minima. Questo se vogliamo mantenere la griglia (se la pompa non funziona in modo continuo nelle 24 ore è necessario tenere la piccola griglia per evitare che si inseriscano all’interno animali che verrebbero poi feriti o uccisi alla riaccensione). Se invece possiamo rimuoverla, allora potremmo scaldare la bocca della pompa e allargarne il diametro, appunto sempre per rendere il flusso più ampio possibile, spingendo quindi la stessa quantità di acqua ma in modo meno concentrato.