Buongiorno,
mi chiamo Paola e immagino che mail come queste siano all’ordine del giorno, però ho qualche dubbio sulla popolazione del mio acquario e desideravo qualche conferma. Ho da poco ‘adottato’ un acquario da 200 litri con annessi e connessi: un amico di mio padre si è dedicato ad un acquario marino e non aveva più tempo per curare quello tropicale.
La popolazione originale era questa: due discus abbastanza grandi, un Ancistrus, un Botia, un Corydoras ed un neon che viveva nascosto nella vegetazione. Il layout originale era composto da un legno che da solo occupava praticamente il 70% dello spazio sia in altezza che lunghezza (che abbiamo tolto) e una pianta che in mancanza di cure aveva vegetato fino a riempire ogni angolo (che abbiamo ridotto e lasciato a cespugli in attesa di essere sostituita da altre piante)!
Sugli attuali valori dell’acqua stiamo lavorando, i nitriti sono a zero mentre i nitrati dai 200 mg/l iniziali stanno lentamente scendendo tramite sifonature del fondale e cambi di 20-30 l alla volta, la durezza dell’acqua è sui 16°, l’acquario è illuminato dalle 13.30 alle 23.30, il filtro askoll è un Pratiko 300 e come da manuale contiene lanetta, cannolicchi, carbone attivo e ovviamente la sua spugna.
Veniamo al problema: dopo circa due mesi dal trasferimento, visto che non si erano manifestati segnali di stress nei pesci, abbiamo pensato di *allargare la famiglia* aggiungendo 6 neon e un secondo Ancistrus. Esito: nel giro di una settimana 5 neon tra cui quello storico sono stati mangiati e la settimana scorsa, dopo circa un mese dall’introduzione, anche il secondo Ancistrus è stato attaccato ed ucciso, pensiamo dai discus ma senza prove certe. I due neon sopravvissuti sembrano non avere ulteriori problemi.
Dobbiamo aspettarci queste conseguenze per ogni nuovo inserimento? Il mio ragazzo si è innamorato delle pinne dei Betta, io invece pensavo all’introduzione di un altro paio di discus giovani, sperando nella nascita di una coppia, e forse una coppia di Ramirezi visto che sono della stessa famiglia.
Cosa ci consigli? Non vorrei andare per tentativi a spese dei poveri pinnuti.
In attesa di risposta, ti faccio tanti complimenti per il tuo sito, per la passione e l’esperienza che traspaiono, e ti ringrazio per la disponibilità verso noi niubbi/principianti!
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Ciao Niubba! 🙂
E grazie dei complimenti… in questo periodo poi aiutano molto il morale che è sotto i piedi.
Sicura che i pesci siano stati MANGIATI? Cioè uccisi per essere mangiati, attaccati, e non semplicemente spariti perchè morti per altre cause? Perchè non hai scritto a quanto sono ora i nitrati… cosa molto importante, perchè se metti dei pesci dal negozio dentro acqua con nitrati a 200 schiattano, sicuro… e non perchè attaccati!
Porta l’acqua sotto i 20 mg/l con cambi GROSSI, 20-30 litri non bastano. Fai almeno 2 cambi del 50% a distanza di 7-10 giorni, e arriva a una durezzapiù bassa, ad esempio kh minore di 5°, usando almeno il 50% di acqua osmotica (poi dipende dalla tua acqua del rubinetto…).
Poi cerca una gestione per tenerla sotto questa soglia di valori (considera l’utilizzo delle comode piante galleggianti, che dimezzi ogni settimana ad esempio e ti eliminano tantissimi nitrati), controllando il cibo che dai, i cambi, le piante, il fertilizzante.
DOPO, quando tutto è OK per un paio di mesi, allora puoi aggiungere altri pesci, sia di branco che di fondo. Altri Discus eviterei, perchè 2 dulti in 200 litri sono già al limite per star bene. Altrimenti sarà sempre a rischio la loro salute… e sicuramente vedrai dei Discus MOLTO più belli di come sono ora. 🙂
8 Giugno, 2011
grazie innanzitutto per la risposta così rapida, poi hai ragione, il 200 mg/l era il dato più vecchio, le misurazioni del mese scorso erano tra gli 80/60 mg/l , con un picco di 100 mg/l nell’ultima misurazione probabilmente a causa della morte dell’ancistrus che presentava il fianco segnato da morsi…ma non siamo riusciti a capire se fossero segni post mortem (a dirla così mi sento un pò csi xD )
la durezza dell’acqua è probabilmente da imputare al fatto che l’acqua del rubinetto nel nostro comune arriva direttamente dalla falda…ma non sono riuscita a trovare nessun dato sulle caratteristiche, quindi prossimamente mi premunirò di acqua osmotica, invece che di acqua trattata con biocondizionatore Aquasafe!
per le piante, mi chiedevo se il coperchio non fosse letale per le piante galleggianti?
9 Giugno, 2011
bene, continua a far scendere quei nitrati! 🙂
Il coperchio non aiuta le piante galleggianti, questo è sicuro, ma in molti casi si riescono a tenere. Parlo delle più piccole, non delle grosse Pistia che finiscono per bruciarsi (http://florabase.calm.wa.gov.au/science/timage/1045ic1.jpg). Procurati un po’ di lemna minor (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c9/Lemna_minor.jpg) e non dovresti avere problemi. Ad esempio io la tengo nei 2 piccoli acquari dolci, con coperchio… che cmq va tenuto un po’ aperto per migliorare l’ossigenazione.
8 Luglio, 2011
Buonasera oh Sommo! 🙂
Aggiornamenti: i nitrati sono scesi sui 25 mg/l grazie agli ultimi cambi d’acqua, all’eliminazione di piante vecchie e le sifonature che hanno eliminato cose indicibili dal fondale….
la durezza dell’acqua nonostante l’uso dell’acqua di osmosi non si è abbassata..
novità : abbiamo separato il discus più grande dal resto della compagnia perchè presentava 3 pustole bianche…2 vicine all’occhio, una su una branchia…ictyo o qualcos’altro?
cosa suggerisci?
8 Luglio, 2011
Ottimo, cOntinua a pulire e a far scendere i nitrati, fatti aiutare dalle piante 😉
Per la durezza: impossibile non scenda, a meno che il ghiaino sia pessimo e stia rilasciando carbonati.
Prendine una manciata e prova a bagnarlo con l’acido cloridrico, se “frigge” va cambiato perche’ e’ calcareo.