Elettrovalvola per la CO2: quanto costa e serve veramente?

Le elettrovalvole come quella in foto, attaccate ad un impianto di erogazione di CO2 con bombola, anche ricaricabile, hanno il compito di aprire o chiudere il flusso dell’anidride carbonica, sono infatti collegate solitamente ad un timer che ne regola gli orari di accensione e spegnimento o meglio ancora ad un PHmetro. Il regolatore elettronico di PH può appunto regolare questo valore perchè lo legge da una sonda immersa in acqua E perchè tiene aperto o chiude il flusso della CO2.

Nell’acquario d’acqua dolce l’elettrovalvola si usa per
– risparmiare la co2 durante le ore notturne, in cui le piante NON ne hanno bisogno, anzi…
– regolare l’anidride carbonica durante il giorno
– evitare, nel caso di acqua molto tenera (durezza bassa, molto bassa, prossima a 0°), che il PH possa scendere velocemente o sotto una certa soglia per eccesso di anidride carbonica (piante+bombola)

Nell’acquario marino, invece, l’eletrovalvola può essere usata anche per altri scopi, principalmente però si usa sempre in associazione con un impianto di Co2 e ancora più spesso insieme ad un PHmetro MA non per erogare Co2 in acquario, benzì nel reattore di calcio.
Il reattore di calcio è un cilindro in cui viene sciolto materiale che rilascia calcio, che andando nell’acqua dell’acquario può essere assorbito dagli organismi marini, prima di tutti i coralli duri.

Come sceglierla?
Per gli acquari d’acqua dolce è importante valutare l’acquisto dell’elettrovalvola, perchè potrebbe essere superfluo in condizioni in cui non sia ha il PHmetro e non si tenga il KH particolarmente basso. Io ne sono un esempio…in pratica potrei aggiungerla solo per risparmiare co2…
Se invece decidete di comprarla, attenzione alla qualità, perchè ormai anche questo è un prodotto che si trova a prezzi ANCHE molto più bassi rispetto a 3-4 anni fa, intorno ai 30-40 euro, però la qualità è anche più bassa e quindi le rotture più probabili. Non parliamo di sicurezza…perchè comunque mettendo a valle dell’elettrovalvola una bella valvola di non ritorno eviteremo che l’acqua possa finire in questo accessorio per l’acquario, parliamo proprio di rotture, spesso bruciature dell’attrezzo che quindi andrebbe ricomprato…
Il problema riscontrato spesso è proprio l’eccessivo surriscaldamento (quindi dissipazione del calore, spreco di energia elettrica) che prima o poi porta alla rottura. Un’accortezza può essere quella di tenere l’elettrovalvola in una posizione arieggiata, o con una ventola anche lenta davanti…ma non è facile, per cui in tutti gli altri casi consiglio di spendere qualcosa in più (circa 80-100 euro) per un’accessorio di qualità superiore venduto da società conosciute e, se possibile, con un consumo bassissimo di watt.
Pensate che cercando online ho trovato elettrovalvole per uso acquariologico (perchè se ne trovano anche per altri usi…basta poi adattarle) con consumi variabili fra i 3,5 watt e i 14 watt. Dato che il lavoro è lo stesso…ho proprio la sensazione che quella da 14 watt ne sprechi in calore…aumentando le probabilità che si possa bruciare.

3 Comments

  1. MI OCCORRE UNA VALVOLA PER ALIMENTAZIONE CO2 PER BOMBOLA IL MIO PEZZO GUASTO PORTA QUESTA SIGLA 2BAR- M20D5-1/2g

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  2. ciao a tutti cosa mi consigliate che non costi molto per attivare e poi staccare l’ erogazione della c02 in contemporanea con l’ accensione e lo spegnimento da parte di un timer della lampada del mini acquario. Ho letto che alcuni consigliano di posizionare il diffusore di co2 vicino ad un flusso di acqua e alcuni che lo posizionano lontano dicendo che il movimento dell’ acqua disperde la co2, chi ha ragione? muchas gracias

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