Ciao ho letto quello che hai scritto sul metodo wodka , io ho un acquario marino di 100L con filtro Pratiko esterno da 200L, purtroppo non ho la possibilità di mettere lo schiumatoio, mi sono trovato con i nitrati alle stelle ma gli altri valori sono buoni cosa mi consigli di fare oltre a tanti cambi d’acqua???
Ti ringrazio in anticipo e ti saluto.
Daniele
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Ciao Daniele,
acquario marino e filtro biologico non vanno molto d’accordo… appunto perchè il biologico è un “generatore” di nitrati (se puoi aggiungere nei commenti qui sotto altre info sul tuo acquario comunque sarebbe meglio).
Dovresti cercare di mettere uno schiumatoio esterno, ne esistono tanti in commercio… ormai 2 o 3 sono anche buoni… costosetti ma buoni, magari ne trovi uno usato. Oppure provi a farne uno piccino con il fai-da-te, vedi qui ad esempio: “schiumatoio fai da te“.
Il metodo vodka puoi provarlo, ma i batteri hanno comunque bisogno di colonizzare qualcosa e quindi spero tu abbia un buon numero di rocce vive, altrimenti documentati su chi ha usato questo metodo insieme al filtro biologico, perchè non sono convinto possa aiutarti.
Come forse hai letto sto allestendo per mio figlio un acquario marino senza skimmer (200 litri circa), quindi lo schiumatoio non è strettamente necessario… ma SOLO a patto che altri elementi del sistema vadano a bilanciare la sua mancanza. Nel mio caso saranno le alghe… o meglio “dovrebbero esserlo” 🙂
Al momento ti consiglio cambi parziali: fanne un primo sostanzioso, 50 litri su 100 (50%) ad esempio.
Ma soprattutto valuta alcune modifiche al “sistema”, perchè se nitrati e fosfati si accumulano… significa che qualcosa non è in equilibrio, quindi:
- cerca di togliere dei pesci e/o dare meno cibo
- aggiungi dei coralli molli “filtratori”, come degli alcionacei (Sarcophiton o Xenia, ad esempio)
- Hai mai pensato di aggiungere delle alghe superiori, come la Caulerpa? Dipende cosa hai in vasca… ma se non hai coralli LPS o SPS puoi tenerle senza problemi particolai. Oppure ancora puoi inserire in vasca una “trappola” per l’alga chaetomorpha (quella sembra lana sintetica). Cresce, la poti, cresce, la poti, e ti aiuta a tenere bassi i nutrienti in acqua.
Ed infine… puoi leggerti anche questo post con un altro appassionato con problemi simili.
Riconsidera globalmente il metodo di conduzione della tua vasca in funzione di chi vuoi ospitare (numero e dimensioni degli animali), studia un po’ e cerca di capire se ti piace realmente il mondo degli acquari “salati”.
Se così fosse… magari troverai il modo di deviare verso un metodo di conduzione più moderno senza la necessità di tanti cambi dell’acqua e ricorsi frequenti a resine o “toppe” di altro genere 😉
11 Novembre, 2013
Non posso che essere completamente d’accordo con Raffaele.
Si può dosare la vodka con il biologico, solo che è un metodo che non consiglierei ad una persona che non abbia un solido background in acquariofilia, perché potrebbero arrivare diverse problematiche difficili da analizzare ed a cui porre rimedio.
Danilo Ronchi
DaniReef.com
11 Novembre, 2013
Sto effettuando ripetuti cambi ravvicinati, e ho abbastanza rocce vive.
Secondi me l’aumento dei nitrati è dovuto che ho lasciato troppo tempo il carbone nel filtro.
Per il metodo vodka quanto e per quanto ne devo mettere?
11 Novembre, 2013
asp… il carbone attivo lasciato in acqua può al limite diventare un altro piccolo filtro biologico… nulla più.
Nella mia risposta trovi il link all’articolo sul metodo vodka, con le dosi e la frequenza 😉
P.S.: abbastanza rocce vive che significa? Più o meno quanti KG?