Quale modello scegliere fra i refrigeratori per l’acquario?
Fra il nuovo e soprattutto fra l’usato, visto che la spesa si aggira fra i 250 e i 500€.
Obiettivo è mantenere la temperatura estiva sotto i 28°, l’ideale sarebbe riuscire a tenerla a 26°, ma anche un paio di gradi in più sicuramente gli animali possono sopportarli e in questo modo consumiamo meno watt di luce, mentre 30-32° sono veramente troppi e se tenuti per 15-20 giorni possono arrecare seri danni agli animali, alle volte irreparabili, con conseguente morte.
Capita ad esempio di trovare chi smantella l‘acquario marino, per traslochi, più spesso allestire un’acquario più grande, o 1000 altri motivi, e fra i vari accessori vende anche il climatizzatore, quell’apparecchio abbastanza grandicello e pesante che serve a raffreddare l’acqua dell’acquario in estate.
La scelta è importante, perchè questi climatizzatori hanno costi notevoli, così come diventano importanti le cifre legate agli animali che possono morire senza refrigeratore per l’alta temperatura.
Personalmente ho perso 3 coralli quest’estate senza questo accessorio per acquari, e nella mia vasca oggi ci sono tutti pezzi piccoli, che nel loro piccolo avevano un valore di almeno 100€, senza contare che i valori dell’acqua sono peggiorati a seguito delle morti… e un minimo di valore affettivo. 🙁
Raffreddare l’acqua nei 3 mesi estivi è quindi imprescindibile per chi alleva coralli LPS ed SPS, vediamo quali modelli sono indicati per acquari di 300-500 litri, meglio comunque prenderlo più grande e non più piccolo. 😉
Anche per i consumi, uno piccolo sembra consumare meno, ma può rimanere acceso molto più tempo perchè la sua potenza non è adeguata…
- TECO TR10 (nuovo circa 450€) per acquari fino a 300 litri (nel mio sarebbe proprio il minimo, meglio forse un TR15 usato… di cui DaniReef ha scritto in passato per averlo provato a lungo personalmente)
- Artika 300 (nuovo circa 300€) per acquari fino a 200 litri (veramente sottodimensionato per il mio 80x55x55, il rischio di non riuscire a tenere la temperatura sotto i 28° è reale
- HAILEA HC-150A (nuovo circa 350€) per acquari fino a 300 litri. Più economico del TECO perchè cinese, sembra consumare poco e funzionare bene leggendo su alcuni forum, direi che i 300 litri li abbasserei a 250 per stare più tranquilli, meglio anche qui allora il modello HC-300 usato, volendo risparmiare
E il fai da te non lo calcoliamo? Nel caso del refrigeratore, per quanti articoli abbia letto su autocostruzioni varie, in Italia e all’estero, è difficile che si riesca contemperaneamente a costruire qualcosa di efficiente, economico e sicuro. Perchè anche la sicurezza non la dobbiamo lasciare da parte, sia quella relativa alla parte elettrica sia quella relativa alle connessioni che portano acqua dall’acquario al climatizzatore e viceversa, senza dimenticare che solitamente il refrigeratore si usa negli acquari marini, con il sale capace di ossidare rapidamente tutto i metalli che non sono espressamente adatti all’uso in acqua.
E le ventole? Qualcuno penserà che non ho considerato l’utilizzo di ventole, magari qualcosa di tecnologico come i modelli e-chill offerti dalla TECO (che però sono studiati come “economizzatori”, cioè come aiuto a sistemi già dotati di refrigeratore. Il problema di queste soluzioni vento/evaporazione, è che appunto fanno consumare tantissima acqua. E per periodi di assenza lunghi, come durante le 2, 3 o 4 settimane delle vacanze estive, diventa difficile fornire una riserva d’acqua sufficiente al sistema di rabbocco automatico.
Consiglio invece, assolutamente, l’utilizzo di una ventola tangenziale per chi usa lampade HQI, tanto comode d’inverno per riscaldare l’acqua e risparmiare sul consumo del termoriscaldatore (altrimenti detto termostato), ma deleterie l’estate per tenere bassa la temperatura…
P. S.: in questo articolo potete leggere qualcosa sulla manutenzione di un refrigeratore, anche se riferito ad un refrigeratore RESUN, e tutti usano il gas R134A
5 Dicembre, 2011
Ciao Raffaele
Si, io andrei senza dubbio sul 15… il 10 è piccolino, e rischia di non riuscire a raffreddare adeguatamente in caso di forti caldi. In questi casi meglio investire un poco di più, ma non troppo… per ottenere una sicurezza in più.
Concordo per le ventole, ma dopo aver usato l’E-Chill tutta questa estate… bhè… non c’è paragone con le ventole tangenziali, consumano molto meno, sono meno silenziose (ma non troppo) e spingono una quantità di aria impressionante. Peccato solo che, ad oggi, si possano impiegare solo con HQi
Infine una segnalazione, il link che hai riportato del TR15 è della prova in inglese, ma sul sito trovi anche quella in italiano.
5 Dicembre, 2011
Link cambiato! 😉
Approfitto per dirti che l’email di ieri non l’ho ricevuta… scrivi a info@acquariando.info