Dendrobium, nuova orchidea e nuova serretta IKEA

Lo ammetto…sono pazzo delle orchidee, non solo degli acquari! 🙂

Adoro i loro fiori, l’immenso numero di varietà ed ibridi, la mostra mercato a Monte Porzio Catone ogni anno, la lotta continua per farle sopravvivere dentro una casa in città piccola con bambino annesso…
Se solo avessi più spazio…rinuncerei ad un acquario per loro? Uno di tanti si…sicuramente, ora come ora no per chè ne ho solo una grandicello in salotto e 2 piccoli nel bagno. Cerco sempre un po’ di spazio in casa per le piante, perchè adoro il verde, il legno dei tronchi e dei rami, il verde delle foglie, i colori dei fiori, tutto questo dona un calore all’ambiente domestico che nessun tipo di arredamento riesce ad eguagliare.
Ammetto anche che il mio “pollice verde emerso” non è molto sviluppato…in acquario coltivare le piante mi riesce MOLTO meglio.
Un po’ per pigrizia, un po’ per oggettivi impegni, un po’ per frequenti periodi di impegno mentale sul lavoro e su altri interessi, dentro casa mi son sempre morte tutte le piante che mi hanno regalato, a stento ho qualche Potos qua e là…e solo in giardino le piante mi sopravvivono, grazie alla tanta luce e soprattutto all’irrigazione automatica. 😉

Oggi sono stato all’IKEA e mi son portato a casa la piccola serretta fatta con quel legno leggerissimo…che sembra quasi la balsa con cui si costruiscono i velieri antichi in scala, che ti dà l’impressione che soffiando si spezzi fra le mani. Carina, purtroppo un po’ piccola, soprattutto molto stretta, saranno meno di 20 cm, per cui le 3 orchidee che già avevo in salotto dentro ci stanno un po’ strettine…comunque illuminate al momento da un neon da 11 watt per 5-6 ore al giorno, dalle 18.00 in poi.
E queste poi hanno dovuto far posto anche all’ultima arrivata, un orchidea Dendrobium, credo un “Dendrobium Berry Oda“. La foto in alto preciso che non è mia…quando metterò le mie vi assicuro che ve ne accorgerete…un assaggio di foto di fiori e foto macro lo trovate nel mio album fotografico.
Pensate che, per quanto è diffuso, ho trovato delle “sotto-varietà” del Dendrobium kingianum, che si distinguono chiaramente dal fiore…e se non sbaglio il berry oda è un incrocio fra un altro Dendrobium, il Dendrobium Mini Pearl e il Kingianum…

Ma come si dovrebbe coltivare il Dendrobium Berry Oda, che fa parte dei Dendrobium CON periodo di riposo?
Io seguo le indicazioni per il Kingianum…poi si vedrà. 🙂

  1. si può tenere fuori all’aperto, da quanto le temperature minime salgono sopra i 7-8° e in questo periodo la pianta va nebulizzata e il terriccio tenuto SEMPRE umido
  2. nei periodi caldi va fertilizzato spesso, una volta ogni 5-10 giorni al massimo
  3. d’inverno DEVE avere più luce che d’estate, ma deve essere bagnato meno e stare in luogo non troppo caldo, ma comunque sopra i 7-8°. Infatti nel sud d’Italia si riesce a tenerlo all’aperto tutto l’anno, e grazie proprio al periodo freddo, secco e luminoso che riceve d’inverno poi rifiorirà.

Se i Dendrobium vi hanno incuriosito, magari perchè conoscevate solo le Phalenopsis…guardate che bellezze che ci sono qui!

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